Non è certo una storia nuova quella dell’oppresso che si ribella alla macchina burocratica senza anima. Il regista quindi sceglie di dare un taglio thriller-ansiogeno a questo film denuncia sugli scandali degli abusi e truffe in campo medico.
Una moglie disperata per le condizioni critiche di salute del marito, pistola alla mano, sceglie di intraprendere una battaglia del tutto personale contro la compagnia assicurativa che si sarebbe dovuta occupare delle spese per le cure dell’uomo.
Una dona esasperata che adopera maniere forti per cercare di forzare l’ingranaggio burocratico fraudolento dei colossi finanziari.
Il thriller di questa corsa contro il tempo viene intervallato da siparietti divertenti e sottolineato da una telecamera fissa ermetica che crea una tensione sempre crescente, favorita anche dalla brevità del film.
L’itinerario che dovrà compiere la donna per riuscire ad avere i documenti firmati (che dall’inizio cerca di ottenere), mostra come siano tortuose e tentacolari le gerarchie delle compagnie assicurative. E come sia facile abituarsi a crimini ed azioni che mai si sarebbero sognati di compiere. Inoltre, soprattutto col personaggio del medico, il film mostra come il grande mondo dei potenti e furbi che ama così tanto schiacciare la massa sia composto da persone normalissime, non certo da geni della truffa: il dottore è un personaggio squallido (anche fisicamente), un arricchito meschino e terrorizzato da chi è più importante di lui.
Indovinata la scelta di documentare il processo in tribunale completamente fuori campo, solo con l’ausilio delle voci.
L’attrice principale bravissima, eccessiva e credibile allo stesso tempo nel suo ruolo di frustrata.
A Monster with a Thousand Heads (2015) | |
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Rating: 6.5/10 (1,174 votes) Director: Rodrigo Plá Writer: Laura Santullo Stars: Jana Raluy, Sebastián Aguirre, Hugo Albores Runtime: 74 min Rated: Unrated Genre: Drama, Thriller Released: 09 Dec 2016 |
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Plot: When her insurance company refuses to approve the care her husband needs to survive, Sonia Bonet (Jan Raluy) takes things into her own hands. Up against an unyielding bureaucracy and disinterested workers, she is pushed to her bre... |