Esci dalla sala ed il cervello rutta un’idea. Scariche elettriche sinaptiche, mica pensieri, probabilmente utili solo alla manutenzione fisiologica dei neuroni. Capita a tutti e non se ne può fare a meno.
Ecco i giudizi di prima istanza liberati dall’Eroico cricchettaro:
- The Owners di Adilkhan Yerzhanov: Ammazzi, botte bipolari e balli psicotici a rotta di collo – quasi alla nausea – per un Kazakistan scoppiettante come non te lo aspetti. Originale, folle e sorprendente. Consigliato!
- Manos Sucias di Josef Wladyka: Sud america e dintorni, un siluro di droga, due pivelli figli del diavolo, una pistola, un viaggio pieno di imprevisti e una consegna insperata. Una trama semplice per un film avvincente, melodrammatico e quindi realistico, per quel mondo. Consigliato
- 600 milas di Gabriel Ripstein: Tanta noia sollevata da un finale ragionevole che ha l’indubbio talento di non cedere alle facili emozioni per emozionare il pubblico superficiale
- Kumiko, the Treasure Hunter di David Zellner: Un’anima disperata muore di freddo cercando un tesoro che ha visto nascondere in un film. Poteva essere una commedia grottesca o trash e invece spinge negli occhi il dramma della solitudine. Peccato per la massiccia dose di noia perchè sa affondare il colpo e regalare immagini potenti.
- Il gigante di ferro, diretto da Brad Bird nel 1999 dopo essersi fatto le ossa coi Simpson. Famoso poi per “Gli Incredibili” e “Ratatouille” è caduto quest’anno rovinosamente con Tomorrowland.
Il cartone animato invece è un classico sottovalutato dell’animazione tradizionale, semplice e bello. La prima metà per i bambini e la seconda per gli adulti, così son contenti tutti, o forse nessuno - Radiazioni BX: distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man) di Jack Arnold: Caposaldo della fantascienza anni cinquanta. Serissimo, pieno di effetti speciali indovinati, una storia originale ed avventurosa. Un finale che prova a parlare dell’uomo. Come l’arte dovrebbe sempre fare. Un tentativo apprezzabile. Un film intramontabile che non è invecchiato negli anni