Il festival, organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante, ha confermato anche quest’anno il successo di pubblico delle edizioni precedenti, consolidando il suo ruolo a Padova come luogo d’incontro e confronto sul tema del viaggio, con film inediti, workshop, presentazioni e incontri con gli autori.
La Giuria – presieduta da Franco Bernini, regista e sceneggiatore per Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores, e composta dal regista Alberto Fasulo, già vincitore del Festival del film di Roma nel 2013 con Tir e dal produttore Gregorio Paonessa (Vergine giurata, Via Castellana Bandiera, Le quattro volte) – ha assegnato i seguenti premi ufficiali:
PREMIO PER IL MIGLIOR FILM IN CONCORSO a Koza (Slovacchia, Repubblica ceca 2015) di Ivan Ostrochovský, «per l’umanità con cui racconta la grandezza delle vite minime e per l’intensità con cui rende interessante un paesaggio irrigidito dall’inverno e un ambiente piagato dalla miseria. Per la sensibilità con cui narra il modo in cui i protagonisti reagiscono alle sconfitte che la vita riserva e superano i loro stessi limiti»
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a Voyage en Chine (Francia 2015), di Zoltan Mayer, «per l’approccio visivo maturo e per lo sguardo personale con cui l’autore affronta la materia narrativa. Per l’attenzione con cui segue gli stati d’animo della protagonista alle prese con la sfida che ogni viaggio comporta: cambiare se stessi»
Il PREMIO DEL PUBBLICO è stato, infine, assegnato a “Killing Time” (Francia, Belgio 2015) di Lydie Wisshaupt-Claudel