Recensioni
894 letture 0 commenti

giovani astuti investigatori crescono – Young Detective Dee: rise of the sea dragon

di il 18/08/2014
Dettagli
 
Genere
MI PIACE

Angelababy come corpo
il mostro marino

NON MI PIACE

Angelababy come attrice
la faccia di Mark Chao

Editor Rating
IL MIO VOTO


AFORISMA
 

buonissimo intrattenimento, un gradino sottolo l'episodio precedente, con un gran villain e un bell'intrigo, anche se latita un poco l'alchinia tra i protagonisti

 

Presentato in anteprima europea al Festival di Roma dello scorso Novembre, dove Tsui Hark ha pure tenuto una Masterclass e ricevuto il (prestigioso?) Maverick Director Award, il film è un prequel delle storie letterarie che hanno per protagonista il funzionario imperiale e investigatore Di Renjie, già trasposte al cinema dallo stesso Tsui per la prima volta nel 2010, protagonista il buon Andy Lau, e presentate alla Mostra di Venezia.

Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon (2013)
Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon poster Rating: 6.5/10 (1,508 votes)
Director: Hark Tsui
Writer: Chia-lu Chang, Kuo-fu Chen, Hark Tsui
Stars: Angelababy, Mark Chao, Kun Chen, Shaofeng Feng
Runtime: 134 min
Rated: N/A
Genre: Action, Adventure, Drama
Released: 27 Sep 2013
Plot: From legendary action director Tsui Hark and the creators of international smash hit Detective Dee - Mystery Of The Phantom Flame comes the captivating tale of Dee Renjie's beginnings in ...

 

Qui il nostro eroe Wah Zai (Lau per i fan) non appare, ma la sua ombra susi proietta ingombrante sul giovine e non troppo espressivo Mark Chao, che ne prende l’eredità con tanto di pizzetto d’ordinanza del detective fittizio più noto alla corte imperiale dei Tang; e la storia rappresentata è proprio quella del Di Renjie che arriva per la prima volta nella capitale dei Tang, per entrare a far parte delle forze di polizia di palazzo e subito si ritrova inzuppato fino al ginocchio dentro a un caso misterioso che implica: i) la distruzione di un bel pezzo della flotta navale per opera di una mostruosa creatura del mare, ii) una cortigiana straniera insidiata da una più piccola ma sempre misteriosa creatura squamata, iii) una congiura ordita da un popolo insulare dagli accenti esotici e dalle movenze un po’ ninja, e iv) la corsa contro il tempo del capitano della polizia imperiale che ha dieci giorni di tempo per risolvere l’intricata matassa del caso, pena la perdita della sua propria testa.

Il caso è articolato, intricato, come sempre nelle storie del protagonista, siano esse fissate su carta o su schermo, e il meccanismo di risoluzione è sempre quello della grande sensibilità e della grande intelligenza di Di Renjie, con qualche aggancio politico (ma meno che nel primo film), scene d’azione spettacolari (l’attacco alla casa che accoglie la cortigiana e il combattimento del finale sulle pareti rocciose abitate da pipistrelli e nemici letali), armi fantasiose, e grandi cattivoni efficaci. Non mancano momenti di ironia spettacolari, come l’intera corte imperiale convinta a bere urina di eunuco per ovviare a un’infestazione di parassiti pronosticata da Di Renjie, e tramacci amorosi imperniati sul bel faccino (finto) di Angelababy.

Alla fine quel che ne esce è un film di buonissimo intrattenimento, che metterei un mezzo gradino sotto al precedente Detective Dee and the mistery of the phantom flame, ma più che altro perché l’alchimia tra Andy Lau e Deng Chao di quel primo episodio non viene manco sfiorata qui dal duo Mark Chao – Feng Shaofeng, mentre il villain di turno, a capo del popolo del mare tra minoranza etnica e guerriglia, rende bene l’idea romantica della lotta contro il potere centrale, animata da un mix di sete di potere e di rivalsa.

Sei il primo a commentare!
 
Rispondi »

 

Commenta e vota