#VENEZIA80 – Il pagellino della cricchetta – AGGIORNATO
La pagellina della Cricchetta sui film visti alla 80. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, i voti vanno da 1 a 5 stelline:
Barbie di Greta Gerwig
La prima volta che ho sentito parlare di Barbie “live action”, l’ho immediatamente inserito nel grande elenco della categoria: “Non l’ho visto e non mi piace”. Non c’è bisogno di spiegare il perché. Credo fosse l’approccio comune di ogni persona adulta, libera da mocciose da allevare. Poi un amico ti dice che è bello, leggi […]
Il n’y aura plus de nuit (There will be no more night) di Éléonore Weber
Tutto ciò che i piloti osservano viene filmato, tutto ciò che dicono registrato, l’interfaccia del visore, le tacche del mirino della mitragliatrice che si spostano esattamente con la convergenza degli occhi, ed ogni cosa che si può osservare, può essere colpita. L’idea di montare un documentario utilizzando esclusivamente filmati dei piloti di elicotteri mentre pattugliano, […]
#TheRock – Viaggio nell’isola misteriosa (Journey 2: The Mysterious Island) di Brad Peyton
Un’avventura con una trama prevedibile, piena di buchi, personaggi stereotipati: questa è la formula per un sicuro successo al botteghino [1], e Viaggio nell’Isola Misteriosa (2012) riesce a interpretarla perfettamente, meritandosi 335M$ di incassi a fronte di 80M$ di budget. Il film vede un giovane Sean (Josh Hutcherson) che riceve un messaggio misterioso che viene […]
#Ema di Pablo Larraín – [V.M. 18]
Sono felice Ema, in estasi, ma un po’ preoccupato. Perché? Per la musica di merda che state ballando. Mi chiedo, perché? Vuoi saperlo? Non spiegarmi niente, che vergogna, pietà! Dove volete arrivare? Che vuol dire? È musica da carcere. È roba che si sente solo in prigione. Tum cha-tum-cha tum-cha, tutto il giorno cazzo, tutto. […]
Black Widow aka La famiglia che (non) uccide di Cate Shortland (2021)
Sono passati quasi cinquant’anni dalla pubblicazione del libro di D. Cooper “La morte della famiglia” (e altrettanti da quella del lavoro di M. Schatzman ricordato, senza parentesi, nel titolo). La famiglia tradizionale, che l’antipsichiatra stigmatizzava, non esiste più, salvo in qualche sacca scout o fondamentalista cattolica. Il suo vuoto è stato riempito non dalle ingenue […]