IL SOL DELL’ AVVENIRE
Noto e amato cineasta
del passato assai basito
sente colpa e in cuor contrasta
quanto fece il Buon Partito
Scrive e gira diligente
redenzion d’antico torto
pur d’intorno a lui la gente
muove e parla a senno smorto
A cagion di vil denari
nulle quasi son speranze
di buon fine della storia
opplà i conti tornan pari
tra canzoni marce e danze
il sermon rifulge in gloria
Dopo oltre un anno di assenza, torna l’unico e inimitabile Poeta che, con i suoi folgoranti sonetti, illumina la nebbiosa prosa della Critica. Chi avesse già visto il film vi troverà l’essenza. Per gli altri basteranno questi mirabili versi.