The Conjuring – L’evocazione (un film senza Morgan Freeman)
Solida evocazione dei classici, che poi è riproporre, con garbo e mestiere, il già visto.
Mi sono bevuta tutto. Perché sono stata al gioco.
Arienti docet.
Questo è il gioco: spegnere il cervello, raggirare o raggirarsi.
- Michele Arienti
L’ennesima famiglia numerosa dentro la solita casa isolata abitata da ovvie e prevedibili presenze fantasmatiche… trama risaputa, questa, che quasi si strappa tanto è logora. Però il film funziona.
Funziona perché il James Wan del primo Saw – cinema che fu tosto prima di divenire saga ad oltranza impilata come i bicchieri di plastica delle feste di compleanno – si volta e si guarda indietro, leva e toglie. Riesce proprio nell’evocazione – e il titolo italiano, una volta tanto, inconsapevolmente ci prende – dei tòpoi classici del sottogenere ‘casa stregata/infestata’, che ormai è un genere. Riesce nel déjà vu, nell’atmosfera da brutto tinello marron primi anni Settanta, quasi gotica, fatta di pochi strumenti indagatori dell’incubo: un registratore, un microfono, due cuffie, tre campanelli e via.
Più atmosfera, quindi, che truculenze demoniache.
Scricchiolii, quadri che non ne vogliono sapere di restare appesi alle pareti, colpi (sempre a gruppi di tre, naturalmente, come la Trinità) contro muri, porte, armadi, fantasmi che tirano i piedi nel letto ai bambini e che per un attimo hanno la classica iconografia del fantasma fumettoso per eccellenza, ovvero quella con il lenzuolo addosso (quando un colpo di vento ne fa volare uno steso sopra la presenza di turno).
Il fatto che sia tratto da una storia vera e che il regista abbia parlato, prima di girare il film, con la vecchia signora acchiappademoni, famosa in America negli anni Cinquanta, è cosa irrilevante ai fini della storia narrata. Però gli serve, qui, per fare ottimi titoli di coda.
Nessun salto sulla poltrona, a meno che non si sia decenni o giù di lì, ma comunque qui non sono importanti. Qui l’imperativo, come da citazione iniziale, è: raggirare il già visto e farsi raggirare dalla regia di Wan e dalla vecchia paura, nascosta chissà dove, di scendere da soli in cantina.
The Conjuring (2013) | |
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Rating: 7.5/10 (565,667 votes) Director: James Wan Writer: Chad Hayes, Carey W. Hayes Stars: Patrick Wilson, Vera Farmiga, Ron Livingston Runtime: 112 min Rated: R Genre: Horror, Mystery, Thriller Released: 19 Jul 2013 |
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Plot: Paranormal investigators Ed and Lorraine Warren work to help a family terrorized by a dark presence in their farmhouse. |