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#EFF2018 – Workshop e intensa programmazione in sala

di il 04/08/2018
 

Saranno caratterizzate dall’alternanza fra opportunità di formazione e proiezioni in sala la seconda e la terza giornata della prima edizione dell’Edera Film Festival.

Oggi, venerdì 3 agosto, il workshop “Un film è sempre l’inizio di un viaggio”, a cura di Offi-cine Veneto, dedicato al cinema come strumento di comunicazione e valorizzazione del patrimonio locale in un piano di marketing territoriale. Hanno condotto l’incontro la fondatrice di Offi-cine Cristina Magoga, l’autore Luca Filippi e, in collegamento, l’attore Stefano Pesce. Significativo l’intervento del Sindaco del Comune di Treviso Mario Conte, a testimonianza della sensibilità del territorio per temi di assoluto rilievo per la costruzione di rinnovate sinergie fra cultura ed economia nel tessuto cittadino.

L’appuntamento con i film in concorso è per il pomeriggio di oggi, alle ore 16:00, presso il Cinema Edera. Sarà la volta dei lungometraggi “Estiu 1993” di Carla Simòn (ore 16:00 e ore 20:00 – Sala 1) e di “Wai Guo Ren” di Maaria Sayed e Alessandro Alpini (ore 18:00 e ore 22:00 – Sala 1). In programma, in sala 2, anche i documentari “Mingong” di Davide Crudetti e “The Lives of Mecca” di Stefano Etter (ore 16:00). Seguiranno, nella stessa sala, i cortometraggi “Danse, Pouissin.” di Clémence Dirmeikis, “Mattia sa volare” di Alessandro Porzio, “Il dottore dei pesci” di Susanna della Sala, “Tower Crane” di Mohamedreza Rafhei, “Il fuoco degli uomini” di Gaetano M. Mastrocinque e “A Father’s Day” di Mat Johns. Sul Red Carpet della serata, i registi Maaria Sayed, Stefano Etter, Clémence Dirmeikis, Gaetano M. Mastrocinque, presentati dai direttori artistici del festival.

Dopo il focus sul marketing territoriale, lo spazio di formazione offerto dal festival si rinnoverà domani mattina, 4 agosto, con la proposta “Racconti di viaggio”, un workshop a più voci che spazierà tra ideazione, produzione e distribuzione di progetti creativi, audiovisivi e non, che del viaggio hanno fatto virtù. Moderato da Emanuela Minasola, l’appuntamento coinvolgerà: il Progetto FuoriRotta, rappresentato dal co-fondatore Simone Falso e dal co-autore Martino Viviani, affiancati dai giovani viaggiatori e narratori dei progetti “Spaces Like Actions”, “Pod Zemljom” e “La Cultura Sopra Ogni Legge”, premiati dal Bando FuoriRotta 2017, con un focus sul processo di creazione di un racconto di viaggio non convenzionale; il direttore creativo del Gruppo Alcuni, Sergio Manfio, con un focus sulla

narrazione di viaggio nel cartoon per l’infanzia; il regista RAI Domenico Gambardella, autore di reportage di viaggio del celebre programma “Kilimangiaro”, con un focus sulle opportunità e sulle sfide della produzione di un racconto di viaggio legato ai tempi e ai format televisivi.

Nel pomeriggio il festival proseguirà in sala, con la proiezione dei lungometraggi “La terra dell’abbastanza”, per la regia dei vincitori ai Nastri d’argento come migliori registri esordienti Damiano e Fabio D’Innocenzo, i cui riferimenti artistici vanno rintracciati nel lavoro dei celebri maestri Rossellini, Pasolini, Zavattini, Abel Ferrara e Francis Bacon (ore 16:00 e ore 20:00 – Sala 1), e “Funeralopolis” di Alessandro Radaelli, frutto di un lavoro durato due anni per catturare, in condizioni realmente estreme, un microcosmo underground costantemente osservato a distanza ravvicinata, senza mai indulgere alle fobie della censura (ore 18:00 e ore 22:00 – Sala 1).

La sala 2 proporrà, tra le 15:00 e le 16:00, un focus “Made in Veneto”, in programma nella sezione cortometraggi fuori concorso: “Una storia di vetro” di Nicola Moretto e Alberto Pivato, “Aida” di Mattia Temponi e “Parole In-superabili” di Giacomo Ravenna. Una scelta, quella della direzione artistica, volta a mettere in luce le produzioni territoriali, in sintonia con l’obiettivo del festival di porsi e proporsi come piattaforma di sinergie e valorizzazione delle potenzialità narrative e attrattive del nostro territorio.

L’attenzione per il panorama produttivo locale proseguirà nei successivi blocchi di documentari e cortometraggi proiettati in sala 2, rispettivamente a partire dalle 16:00 e dalle 18:00. Accanto a “Allafinfinfirfinfinfine” di Francesco d’Ascenzo e “Memorandum” di Jennifer Lara, saranno infatti proposti i documentari degli autori trevigiani Luca Renucci, “Giorni di Pasqua”, e Martina De Polo, “Shuluq”, seguiti dal cortometraggio della trevigiana Arianna Del Grosso, “Candie Boy”, protagonista della sessione dedicata ai corti, insieme alle opere “What If” di Linda Gasser, “Bismillah” di Alessandro Grande, “Gibberish” di Nathalie Biancheri, “Stakhanov” di Alex Scarpa e “Du blanc à l`âme” di Aude Thuries. Gli artisti del territorio saranno presenti per il Red Carpet delle ore 20:00, insieme alla regista internazionale Linda Gasser.

Fondamentali per la riuscita delle giornate centrali del festival il supporto degli sponsor Consorzio Tutela Prosecco Doc, Elements, Hausbrandt Trieste 1892 spa, IALC Architettura dell’infisso, il contributo di Confcommercio Imprese per l’Italia Treviso, la collaborazione degli sponsor tecnici Alchimia Treviso, Associazione Italiana Sommelier | Veneto – Delegazione Treviso, Carraro Concessionaria, Flame ‘n Co., Hotel Maggior Consiglio, Orobasilico, Printmateria e Pubbliservice, la partecipazione formativa e progettuale di Gruppo Alcuni, Domenico Gambardella e FuoriRotta per il workshop di sabato e l’attenzione costante garantita da Regione del Veneto, Comune di Treviso e Fondazione Benetton Studi Ricerche, dai media partner La Tribuna, Radio Veneto Uno e Radio Cactus e dalla stampa locale e di settore.

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