Superman to Lex Luthor:
I'm as human as anyone. I love, I get scared.
I wake up every morning and despite not knowing what to do, I put one foot in front of the other and I try to make the best choices I can.
I screw up all the time.
But that is being human.
And that's my greatest strength.
Poco più di due anni fa…
Mossad – Dipartimento LAP (Lohama Psicologhit) che cura la guerra psicologica, la propaganda e la disinformazione – Tel Aviv
James Gunn (regista e sceneggiatore): E’ permesso?
00987801 (direttore del dipartimento): Prego, prego, si accomodi, Mr. Gunn. E lei sarebbe?
Matt Gunn: Sono il fratello di James, Matt. Piacere.
00987801: Hhmm… Avrei preferito fossimo soli. Due orecchie in più sono una folla…
James Gunn: Non si preoccupi… Direttore? Posso chiamarla così o preferisce Generale? Non ho segreti per mio fratello e garantisco la sua discrezione.
00987801: In realtà sono Colonnello ma mi chiami pure Direttore. Va bene, che resti pure. Sa, lei mi è stato raccomandato da una persona molto in alto.
James Gunn: Il presidente della Warner, intende? Sì, è stato Mr. Zaslav a dirmi che, se vogliamo portare avanti il progetto del reboot di Superman, dobbiamo avere la sua approvazione.
00987801: Noi supervisioniamo ogni grosso progetto prodotto da Hollywood. Anche i suoi Guardiani della Galassia, lo sa? I nostri ispettori sono ovunque nell’industria dell’intrattenimento e non solo. In alcuni casi speciali, cui il nostro governo tiene molto, ci esponiamo direttamente, come in questo momento. Lei sa che Superman è un personaggio iconico della cultura ebraica. I suoi creatori Jerry Siegel e Joe Shuster, che Yahweh si compiaccia di loro, lo hanno modellato sulla figura di Mosè, messo in una culla e affidato alle acque del Nilo per poi essere trovato e allevato dalla famiglia del Faraone, che teneva in schiavitù il suo popolo. Le ricorda niente?
James Gunn: Conosco la storia di Mosè, Direttore.
00987801: Giusto, giusto. La sceneggiatura che mi ha inviato ne è la prova. Devo essere sincero, fosse stato per me non avrei mai affidato a un goy un progetto del genere ma, dopo aver letto il copione, mi sono dovuto ricredere. Veramente un lavoro ben fatto. In questa Boravia, Paese bellissimo e alleato degli Stati Uniti, assediato dai perfidi terroristi di Jarhanpur, è facile riconoscere Israele circondata da quei cani dei Palestinesi. Il fatto che Superman intervenga letteralmente spazzando via col supersoffio tutti gli arabi bastardi è una scena che mi ha commosso. Molto bella anche l’idea di considerare Krypton una delle tribù perdute di Boravia e Superman come inviato messianico per far trionfare i boraviani su tutti gli altri popoli della Terra. Il colpo di genio, comunque, è di aver fatto del malvagio Lex Luthor il consigliere plenipotenziario di Xi Jinping. Che si capisca, una volta per tutte, chi sono i veri nemici della civiltà sionista, ehm… cioè occidentale.
James Gunn: Sono contento le sia piaciuta, Direttore.
00987801: Piaciuta e approvata. Ora lei sa che, di questi tempi, non possiamo certo affidarci a nessun tipo di sicurezza digitale. Pertanto ho fatto validare ogni pagina della sceneggiatura che lei mi ha fatto avere col nostro timbro del Mossad. La porti sempre con se durante le riprese. Mi accerterò, tramite il nostro fidato Peter Safran che il girato corrisponda al copione. Lei non è ebreo e ha avuto anche qualche problema con il nostro grande benefattore Donald Trump, non vorrei ci facesse qualche scherzetto. Senza offesa.
James Gunn: Senza offesa, Direttore, capisco.
00987801: Bene, se non c’è altro, vi lascio andare. Non dimentichi la sceneggiatura vidimata. Sarà la sua Bibbia. Hahaha!
James Gunn: Grazie, Direttore. Buona giornata!
00987801: Buon lavoro!
Non appena fuori dai cancelli de Mossad…
Matt Gunn: Ma la sceneggiatura che gli hai dato è esattamente l’opposto di quella che vogliamo girare…
James Gunn: Hahaha! Quel vecchio coglione pensa che tutto quello che non è digitale sia sicuro. Sapevo del timbro. La donna delle pulizia palestinese me ne ha fatto fare una copia per pochi shekel. Il film si farà come vogliamo noi. (Agitando il pugno chiuso): Fuck off, Israel!
Matt Gunn (Agitando il pugno chiuso): Free Palestine!
Pochi giorni fa…
Mossad – Dipartimento LAP (Lohama Psicologhit)
Shlomo Cohen (segretario): Il suo caffè, Direttore.
00987801: Ha, sì, sì, grazie, Shlomo. (Sorseggia il caffè) Hai letto le ultime notizie su Superman?
Shlomo Cohen: Certo, Direttore, e chi non le ha lette? Il nostro dipartimento è diventato lo zimbello di tutto il Mossad.
00987801: Quel bastardo, figlio di puttana di Gunn ci ha preso in giro tutti facendo un film chiaramente antisionista, contro i nostri progetti di sterminio dei Palestinesi e non a favore, come credevamo…
Shlomo Cohen: Ehm, in realtà ha preso in giro solo lei, Direttore. E’ lei che ha approvato la sceneggiatura.
00987801: Non so come abbia fatto a cambiarla. Inchiostro simpatico? Comunque non la passerà liscia. Voglio che gli mandiate un commando a casa. Voglio che li uccidiate tutti, iniziando dal cane. Poi i figli, la moglie e poi lui. Voglio che tutti guardino mentre li ammazziamo uno alla volta. E poi fai lo stesso con suo fratello Matt e anche il resto della famiglia: fratelli, sorelle e genitori. Che siano di esempio per… (tossisce) mi gira la testa… (suda) mi manca l’aria… (annaspa) Che cosa hai fatto?! Mi hai avvelenato! (cade riverso con la bava alla bocca)
Shlomo Cohen: Sì, Direttore. Ordini superiori. Non possiamo fare fuori il sig. Gunn, per il momento. Per la Warner è una gallina dalle uova d’oro e Mr. Zaslav è uno dei nostri più generosi finanziatori. Non possiamo, però, nemmeno sorvolare su questo colossale fallimento. Qualcuno doveva pagare. Lei, Direttore, mi spiace. Il sig. Gunn avrà il fatto suo a tempo debito, non si preoccupi. Noi abbiamo la memoria lunga, si sa…




