Torino 2014
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GLI ULTIMI PEZZI
 

It Follows di David Robert Mitchell

di Michele Arientiil 06/07/2016
La sezione Afterhours del Torino Film Festival è una manna dal cielo: preso dallo sconforto, per troppi film su noiosi ragazzini problematici che cadono nell’abisso e nella violenza prima di trovare il loro equilibrio nella normalità, stavo per disperare. Ma c’è sempre la luce alla fine del tunnel, niente di meglio che qualche bella incursione […]

La maratona del Torino Film Festival

di Francesco Ceccoliil 07/03/2015
Storm Children, Book 1, Lav Diaz: doc sulle città distrutte dalle alluvioni nelle Filippine, un incorporeo bianco e nero ritrae luoghi e persone che hanno perso casa e vivono in baracche, adattandosi in maniera commovente ad uno spietato paesaggio post apocalittico e privo di speranze. Tokyo Tribe, Sion Sono: Musical hip hop, con interessantissimi colpi di genio nel montaggio […]

Whiplash di Damien Chazelle

di Francesco Ceccoliil 27/02/2015
Questo è un gran bel film, glielo devo concedere, l’entusiasmo della sala è stato anche eccessivo, considerata la tematica. Si, perchè Whiplash è girato come un film sulla boxe, una specie di mix tra Rocky e un film con Van Damme, con movimenti di camera che a tratti citano pure “Toro scatenato”. Solo che qui […]

TORINOMANIAC – La Cricchetta (dimezzata) del Cinemino al 32° TFF con due pecore e tre agnelli al seguito. Capitolo I

di Luisa Seccamaniil 06/12/2014
Venerdì 21 novembre 2014 Dispettina ed io ci muoviamo alla volta di Torino con un Freccia Bianca che, giusto per non smentirsi, porta 40 minuti di ritardo; se a ciò poi si somma il mio passo reso lento non dal trolley, leggerissimo!, bensì da Nerina, l’altra pecorella del gregge del Tanaka, il cui capo riccioluto […]

Coscia o avambraccia? We are what we are di Jim Mickle

di Michele Arientiil 01/12/2014
A Jim Mickle serviva una pausa. Dopo il pessimo Stake Land: una scopiazzatura superficiale di mille altre fotocopie già sbiadite, e dopo l’insipido e deludente primogenito Mulberry Street: un film banale su improbabili uomini topo dal costume economico in cui almeno il regista pareva credere, arrivano due semi capolavori a cavallo del 2014: Cold in […]

The Duke of Burgundy di Peter Strickland

di Luisa Seccamaniil 30/11/2014
Come se l’amore fosse per sempre solo trafitto da spilli… corpo secco di farfalle sotto vetro. Questo è The Duke of Burgundy. Il fasto dell’innamoramento, lo sfarzo del colore sempiterni soltanto imbalsamati nelle teche. Morti. Peter Strickland osserva al microscopio il rapporto amoroso di due donne, una padrona e l’altra sottomessa, fatto di dinamiche sadomaso […]