Angolo del tanaka
831 letture 0 commenti

Speciale: #elezioni2018 – Il programma politico di Nerina

di il 02/03/2018
Dettagli
 
Cazzeggio
Editor Rating
IL MIO VOTO


 

Gentili elettrici e elettori.

Pecorelle Italiane non è un partito politico, né un movimento. Pecorelle Italiane è la mia famiglia ovina che si propone alla guida del Paese e che vede in me l’unico e indiscusso leader.
Noi siamo antidemocratici. Vedendo la farsa quotidiana degli effetti della democrazia, ci chiediamo come sia ancora possibile definirsi tali.
La forma di governo da noi promossa è la Presidenza Permanente. Se sarò scelta, intendo governare a vita o fino a quando un Presidente migliore di me non si affacci e, a clamore popolare, mi soppianti.
Il mio elettorato è formato da coloro che, per evidente buon senso, non votano e che vedranno in me la risposta alla loro assenza.

Ecco alcuni punti del mio programma politico, suddiviso per temi, iniziando dall’oroscopo:

LAVORO

  • Abolizione del posto fisso. Questa mania del posto fisso ha rotto i coglioni! Niente è fisso, al mondo, figuriamoci il lavoro. Chi non è utile o produttivo in un’azienda potrà essere licenziato senza problemi. Il fuoriuscito avrà però diritto a due anni di stipendio pieno, dopo il licenziamento. Poi si dovrà arrangiare o vivrà a spese della comunità facendo in cambio lavori per la collettività: rimuovere le cacche dei cani dai marciapiedi, fare la spesa alle vecchiette, servizi nella strutture antiviolenza (vedi sotto), ecc.

  • Un milione + un milione di posti di lavoro. Un milione è la cifra stimata delle persone che lavorano nella malavita organizzata. Noi renderemo legale tutto: droga, gioco d’azzardo, prostituzione. In questo modo non solo svuoteremo le casse delle mafie a favore di quelle dello Stato, ma avremo un milione di contribuenti in più e un altro che, per l’evidente facilità del business, si inserirà nel settore.

AMORE

  • Liberalizzazione dei matrimoni. Ci si potrà sposare con chiunque (esseri umani, animali, cose) e in qualunque numero. In caso di separazione con lite, i coniugi dovranno sbrigarsela da soli. Sposatevi, se ci tenete, ma poi non rompete i coglioni. I figli non saranno un problema perché saranno a scuola, sottratti ai genitori che, è sotto gli occhi di tutti, sono incapaci di educarli (vedi più avanti).

  • Comunità di recupero sfigati. Tutti dovrebbero avere la chance di donare e ricevere affetto. Purtroppo, ci sono moltissimi uomini e donne che, perché brutti o maleodoranti o antipatici o insignificanti, non trovano nessuno. Per attenuare questo doloroso fenomeno, ci proponiamo di istituire in ogni città delle comunità in cui questi sfortunati cittadini potranno ricevere un’assistenza adeguata: i superciccioni saranno sottoposti a diete, esercizi fisici e terapie psicologiche per rimuovere le cause della loro bulimia; i difetti fisici più marcati saranno rimossi chirurgicamente; gli insignificanti faranno corsi di retorica, canto e ballo. Ogni sfigato sarà trattato con programma personalizzato e sarà seguito fino a quando non cambierà il proprio stato su FB da ‘single’ a ‘impegnato’.

SALUTE

  • Abolizione del medico di base. Con l’avvento di Internet, chiunque oggi può sapere quali sono le cause dei propri acciacchi e le migliori terapie. Intendiamo liberare la vendita dei farmaci di qualunque tipo a chiunque, purché maggiorenne. Come in India, faremo produrre la versione generica di qualsiasi farmaco a costo fisso e popolare. Se qualcuno si danneggia o non guarisce, fatti suoi.

  • Abolizione degli ospedali. Chiusura di tutti i reparti di medicina e altre specialità fuffa come dermatologia, otorinolaringoecc. Rimarranno solo il pronto soccorso, la chirurgia e l’ortopedia. Tutto il resto sarà automedicazione con qualunque tipo di medicina: tradizionale, cinese, cosmica, ecc.

Potrei fermarmi qui ma so che altri temi stanno a cuore a molti cittadini. E allora:

ECONOMIA

  • Azzeramento del debito pubblico. Il problema del nostro e della maggior parte dei paesi è il debito pubblico. Debito con chi?! Con altri Stati, con gruppi economici e con i risparmiatori. Non restituiamo un euro. Dei gruppi economici ce ne freghiamo, degli Stati creditori anche. Che ci possono fare? La guerra? Sarebbe divertente ma non lo faranno mai: dove andrebbero, poi, in vacanza? Ci dispiace un po’ per il risparmiatore comune ma… se aveva risparmi, vuol dire che aveva denaro superfluo. Sfiga. Peggio per lui, così impara a spenderli prima e divertirsi. Detto questo, risolviamo immediatamente tutti nostri problemi di bilancio e abbiamo agio per le riforme che ho in mente: abolizione dell’IVA, tassazione proporzionale al tenore di vita effettivo, abolizione di qualsiasi altra tassa o balzello, ecc.

SCUOLA

  • Riforma reale del sistema scolastico. Dai 6 anni fino alla pubertà, i bambini saranno sottratti ai genitori e mandati in collegi dove saranno educati alla cura di sé, al rispetto per gli altri, al rispetto per le gerarchie e, soprattutto, non potranno comunicare con le famiglie che una sola volta al mese. I genitori non avranno diritto di lamentela. Questa sarà la sola scuola obbligatoria. Dalla pubertà in avanti, ognuno potrà scegliere di studiare, far niente, lavorare, divertirsi. Nessun obbligo per tre anni. Dopo i tre anni, chi vorrà studiare, dovrà scegliere un’università e prepararsi privatamente per l’esame di ammissione. 

SICUREZZA

  • Prevenzione delle cause. La violenza è insita nella natura umana ma ci sono dei rimedi che consentono mitigarla. Noi istituiremo l’obbligatorietà del coito orale per tutti, uomini e donne, gratuito e garantito. Chi se lo farà praticare all’interno delle mura domestiche dovrà produrre una certificazione a firma del partner. Per gli altri, istituiremo delle strutture dedicate. Alle donne, che sono per natura molto più violente degli uomini, regaleremo in più un fine settimana al mese gratuito in una SPA di loro gradimento e buoni spesa IKEA per coloro che non si faranno accompagnare dal compagno.

Se il programma è di vostro gradimento, non vi resta che votare acquistando, alla simbolica cifra di un euro, la spilletta ‘Vota Nerina’. Noi terremo traccia del numero di spillette vendute e, al raggiungimento dei 30 milioni di pezzi, ossia ben più della metà degli elettori italiani, ci presenteremo alle Istituzioni chiedendo la Presidenza Permanente, forti del vostro sostegno.

Con fierezza e determinazione, il vostro futuro leader

 

Nerina

Sei il primo a commentare!
 
Rispondi »

 

Commenta e vota